Nel post precedente in cui ho cercato di spiegare se è vero che le proteine fanno male ti ho detto che la chetosi è un processo naturale e fisiologico che si attiva nei nostri tessuti tutte le volte che si riduce drasticamente l’introduzione di carboidrati. Questo processo non è stato inventato dall’uomo. E’ introdotto dentro di noi come accade per gli psicofarmaci, ma è il frutto dell’adattamento dei nostri geni all’ambiente esterno dove per milioni, o forse miliardi, di anni si è manifestata la carenza alimentare.
Il nostro DNA si è invece adattato alle condizioni precedenti in cui il cibo scarseggiava. Grazie alla chetosi i nostri antenati hanno potuto sopravvivere ugualmente alle peggiori deprivazioni alimentari.
Ma in cosa consiste la chetosi?
Chetosi significa produzione di corpi chetonici ossia molecole che vengono utilizzate dalle cellule come fonte di energia solo quando c’è carenza di carboidrati ossia di glucosio. Puoi immaginare tutte le tue cellule (tranne le cellule del sangue, per esempio i globuli rossi) similmente ad un’auto ibrida con doppia alimentazione, a benzina ed elettrica. O va a benzina o va ad elettricità. Non è possibile utilizzare contemporaneamente due tipi diversi di carburante. Anche le nostre cellule vanno preferenzialmente a glucosio ma quando questo si riduce troppo utilizzano corpi chetonici come fonte energetica.
Se hai degli accumuli di grasso sulla pancia o sulle gambe con poca infiammazione dovresti interessarti un po’ di più a questo antico processo metabolico perché può aiutarti a sciogliere i tanto odiati e antiestetici cuscinetti di grasso sottocutaneo e soprattutto quello viscerale.
Quando la chetosi è attiva ci si sente bene, energici sia fisicamente che mentalmente e cosa più bella… scompare la fame!
Ti ricordo che per attivare la chetosi non è necessario un carico di proteine eccessivo. Sono sufficienti 1 – 1,3 gr di proteine pro/kg di peso corporeo al giorno associate però ad una riduzione degli zuccheri di qualsiasi genere a meno di 20 grammi totali la giorno. Questa è la dieta isoproteica, ipocalorica e ipoglucidica, molto utile per la riduzione degli accumuli grasso in cui l’infiammazione cronica di basso grado è poco evidente.
In questo modo puoi rimodellare il tuo corpo proteggendo i tuoi muscoli e le tue ossa. Oggi è possibile anche attivare la chetosi senza produrre acidosi tissutale e lasciando integra la funzionalità renale mediante l’utilizzo di prodotti proteici a base di farine di origine vegetale (pisello, avena e in alcuni casi soia) da cui è stata rimossa la componente zuccherina.