Un aspetto molto importante e spesso lascia sconcertate le persone è l’influenza delle cicatrici sia sulla salute della pelle che dell’intero organismo. Quando parlo di questa cosa alle persone che vengono da me in studio spesso faticano a credermi. Ricordo il caso di una signora che è arrivata da me dopo aver fatto il giro di diversi medici. Da diverso tempo lamentava grosse difficoltà digestive, stanchezza cronica e dolori articolari migranti.

Durante l’anamnesi e l’esame obiettivo notai la presenza di due cicatrici: una da parto cesareo che risaliva a quasi 30 anni prima e un’altra che andava dall’ombelico al pube. Erano entrambe dolenti alla palpazione. Dopo averle testate ed essermi assicurato che quelle cicatrici fossero “campi di disturbo”, spiegai alla signora che tutti i sintomi che lei lamentava erano causati principalmente da quelle cicatrici. Ricordo ancora oggi la sua espressione incredula e confusa e quando le proposi la Neuralterapia, cioè l’infiltrazione delle cicatrici con la procaina, lei gentilmente mi disse che ci avrebbe pensato su con calma alzandosi in piedi nervosamente come per andarsene via. Fu il marito che la fermò e la convinse a provare. Ritornò da me dopo una settimana contentissima perché la maggior parte dei suoi sintomi erano quasi completamente spariti dopo anni.

Com’è possibile che una cicatrice possa avere queste conseguenze anche dopo anni?

E’ semplice.

Per esempio se io dovessi toccare con la punta di un’ago una membrana cellulare allora questa inizierebbe a emettere una scarica di corrente elettrica maggiore rispetto a quando sta a riposo e questa scarica continua fin quando non tolgo l’ago. Inoltre questa scarica si trasmette anche alle cellule vicine e alle fibre nervose circostanti attraverso cui potrebbe anche essere trasmessa a distanza.
Quell’ago rappresenta il cosiddetto “campo di disturbo” cioè qualsiasi fattore che altera la normale attività elettrica delle cellule creando correnti anomale che poi si trasmettono ad altri organi e al cervello attraverso le fibre del Sistema Nervoso Autonomo.

Tutte le volte che sulla pelle facciamo un taglio allora in quel punto il tessuto diventa fibrotico o cicatriziale, cioè simile ad un cemento ed è proprio questo tessuto fibrotico che può comportarsi come l’ago creando correnti anomale.

Le cicatrici possono essere un campo disturbo.

Il programma Medicina & Chirurgia Estetica Smart prevede sempre un’attenzione particolare alle cicatrici sia traumatiche che post – chirurgiche. Infatti gli interventi di chirurgia estetica prevedono sempre l’infiltrazione delle cicatrici con Procaina già dopo aver effettuato la sutura. Questa attenzione è importante sia per un miglior risultato estetico che per ridurre il rischio che le cicatrici possano diventare nel tempo causa di patologia sistemica.